Nei e Nevi: quando é necessario preoccuparsi e chiamare il dermatologo | Quelli sospetti sono pericolosi
La presenza di numerosi nei sulla pelle, rende indispensabile un controllo periodico, al fine di evitare pericoli per la salute.
La presenza sulla pelle di tutti, di piccoli o grandi, di più chiari o di più scuri, nei o anche detti nevi, è la normalità. Sappiamo bene ad oggi, grazie a tutte le informazioni e alla sensibilizzazione, quanto sia indispensabile per la propria salute, prendersi cura anche della pelle, come di qualsiasi altra parte del corpo, attraverso una buona dose di prevenzione.
Quindi non può mancare la visita annuale di controllo dal dermatologo, che effettuerà, tramite strumentazione altamente tecnologica, una mappatura, l’esame specialistico che è proprio una mappa di tutti i nei o nevi, disseminati sul nostro corpo.
Ma facendo ancora un passo avanti, è possibile, ogni giorno, controllare e verificare autonomamente i nostri nei. Per esempio facendo caso se su quelli già presenti ci sono stati dei cambiamenti, di dimensione, forma o colore, o se ne sono sorti di nuovi. Non solo, anche presenza di rossore, bruciore, prurito o dolore. Il pericolo insito potrebbe essere l’insorgenza, seppur eccezionale come evento, di un melanoma.
Quando un neo può diventare pericoloso
Le caratteristiche dei nei sono molto soggettive, ma in generale possono essere considerati nei normali quelle escrescenze cutanee di piccole e medie dimensioni, di colore marrone. Di solito sono di forma tonda o comunque abbastanza regolare e possono essere piatti o rilevati. Ma come accorgersi di un neo a rischio?
Il sospetto potrebbe proprio sorgere nel momento in cui si notassero dei mutamenti di forma, una condizione importante è proprio la simmetria del neo, di colore, un tono omogeneo e uniforme, e di dimensione. Se così fosse è davvero il caso di consultare uno specialista dermatologo. Il medico competente effettuerà l’esame specialistico della mappatura, controllando uno per uno i nei.
Forma, dimensione e colore dei nei: la prevenzione è fondamentale
Valuterà anche la storia familiare per quanto concerne malattie e tumori della pelle, per capire se ci possa essere ereditarietà. Se necessario il neo potrà essere anche asportato chirurgicamente, in modo da essere poi analizzato tramite biopsia.
Dunque la parola d’ordine finisce per essere sempre prevenzione: adottare comportamenti consapevoli e responsabili per la salute della nostra pelle, procedere con il controllo annuale, e soprattutto in corrispondenza della stagione estiva e dell’esposizione più diretta al sole, come quando si è in spiaggia, ricordandosi sempre di mettere la protezione solare ed evitare le ore più calde.