Raccolta Differenziata, tutti sbagliano da sempre: fazzoletti e tovaglioni sporchi vanno solo qui
Nonostante sia ormai un’abitudine, la raccolta differenziata dei rifiuti di casa può far sorgere qualche dubbio: ecco come non commettere errori.
Differenziare i rifiuti, come ognuno per abitudine quotidianamente fa nella propria abitazione, è un dovere e una responsabilità, ma anche un favore che si fa a se stessi e al Pianeta in cui si vive. La quantità di rifiuti prodotti pro capite è impensabile e solo attraverso un’oculata raccolta differenziata, si possono abbattere inquinamento e anche costi di produzione di tanti oggetti.
Nonostante però sia qualcosa che si fa ogni giorno, ogni tanto si può sbagliare. Ecco che quando arriva il momento di sparecchiare la tavola del pranzo o della cena o di ripulire casa, sorgono spontanei i soliti dubbi irrisolti, che forse è giunto il momento adatto di sciogliere, per non commettere più errori nella raccolta differenziata di casa e così fare un favore in più all’ambiente.
Uno di questi, assai ricorrente, è quello relativo ai tanti tovaglioli e fazzoletti sporchi sparsi sulla tavola o per casa. I primi infatti si usano quando è il momento di mangiare, i secondi per semplice e quotidiana igiene personale, in sostanza quelli che usiamo per soffiarci il naso. E se avete sempre pensato che questi andassero dritti nella raccolta differenziata della carta, avete sempre commesso un errore.
Raccolta differenziata: dove vanno tovaglioli e fazzoletti sporchi
La prima cosa a cui far caso è la distinzione tra tovaglioli e fazzoletti, perché abbiamo già detto che hanno diversi usi. Partendo dai tovaglioli di carta, quelli che utilizziamo durante i pasti quotidiani, dalla colazione alla cena, quelli che inevitabilmente hanno a che fare e sono sporchi di residui di cibo.
Non c’è dubbio che possano finire dritti nella raccolta differenziata dell’umido, proprio insieme a tutti gli scarti organici alimentari. Una vera e propria comodità anche quando si sparecchia. Passiamo poi agli altri, i fazzoletti di carta, quelli che si utilizzano nella sfera dell’igiene della persona, che non possono finire di certo nell’umido, ma che vanno conferiti nella raccolta dei rifiuti indifferenziati.
Un errore da non commettere nella raccolta differenziata
La differenza sta nel fatto che i tovaglioli di carta, possono essere riposti nell’umido perché realizzati con fibre vegetali riciclabili. Nel processo di recupero di questo tipo di rifiuti, possono essere riciclati per dar vita a concimi, proprio come il resto dell’organico.
Cosa ben diversa per i fazzoletti, che seppur di carta, non possono essere riciclati. Fare attenzione a questi importanti dettagli è fondamentale quando si fa la raccolta differenziata a casa, perché gettare un rifiuto nel posto sbagliato può contaminare tutti gli altri e non sarà possibile poi, nel processo di riciclo, recuperare nulla.