Gratta e Vince 2 milioni di euro: poi chiede un bicchiere d’acqua per non svenire

Sembrava un giorno qualunque, e invece ha vinto una somma incredibile: ha dovuto chiedere sostegno per non sentirsi male.

Vincere due milioni di euro è un sogno di tante persone: una somma del genere permette di acquistare la casa o la macchina dei propri sogni, o persino entrambe, e permette di investire per poter avere una rendita che, se ben gestita, ha buone possibilità di durare tutta la vita.

Le probabilità di vincere una somma del genere, inutile dirlo, è davvero bassissima, eppure vale la pena ogni tanto concedersi l’acquisto di un Gratta e Vinci e sperare che sia il proprio giorno fortunato, proprio come è accaduto a un cliente di questa tabaccheria di Alessandria.

Quando si parla di gioco d’azzardo, in ogni caso, è sempre bene ricordarne i rischi: il gioco d’azzardo può portare a una dipendenza che crea una serie di meccanismi sia interni alla persona che di tipo sociale ed economico i quali possono portare chi ne soffre alla rovina dalla quale, poi, è difficile uscire. In questi casi è bene rivolgersi a uno o più professionisti che possano aiutarci a venir fuori dal tunnel della dipendenza.

Se, invece, avete un sano interesse per il gioco d’azzardo e non vi fate mancare il Gratta e Vinci settimanale o mensile, allora questa storia può darvi una piccola speranza di poter entrare nel posto giusto al momento giusto.

Due milioni di euro vinti presso la tabaccheria n.69

Oltre che la cifra vinta dall’uomo che si trovava nella tabaccheria di Alessandria, via XX settembre 39, a suscitare interesse è stata la reazione del vincitore, che ha dovuto chiedere un bicchiere d’acqua per riprendersi dallo shock.

Questa reazione, in realtà non così inaspettata, è emblematica di quanto il denaro sia importante nella nostra società: lo è non tanto per poter comprare oggetti, quanto per poter avere effettivamente un controllo sulla propria quotidianità, spesso riempita quasi dal solo lavoro.

Due milioni di euro e un bicchiere d’acqua: cosa hanno detto i titolari

“Era un signore di 40-50 anni che ha subito chiamato la cognata”, hanno raccontato i titolari, “Era comprensibilmente scosso per la vincita”: queste le loro parole, di certo i titolari saranno stati curiosi di sapere cosa il vincitore avesse intenzione di fare con il denaro ricevuto.

Ciò che è certo è che chi riceve una somma del genere non è più costretto a svolgere ogni giorno un impiego che non ama, né a risparmiare su beni di prima necessità come ad esempio il cibo, tanto meno continuerà ad attendere dei mesi per prenotare una visita con SSN.