Biopiscine, una nuova frontiera verso la sostenibilità e un ritorno alla natura. Costruisci il tuo lago biologico
Immagina di immergerti in una piscina dove l’acqua è cristallina, ma senza tracce di cloro o altre sostanze chimiche. Com’è possibile? La natura ha tutte le risposte e non necessita di prodotti chimici.
Questo sogno è diventato realtà grazie ai biolaghi, noti anche come biopiscine, che offrono un’esperienza di nuoto eco-sostenibile e rispettosa della biodiversità. In un mondo sempre più attento alla sostenibilità, queste oasi naturali rappresentano una risposta innovativa alla necessità di coniugare comfort e rispetto per l’ambiente.
Progettare e costruire un biolago richiede una combinazione di conoscenza tecnica e sensibilità ecologica, elementi che si fondono per creare ambienti acquatici che non solo risparmiano acqua, ma lo fanno in modo del tutto naturale.
La progettazione di un biolago non è solo un’arte, ma anche una scienza. La realizzazione parte dall’impermeabilizzazione dell’area destinata al biolago, che deve essere separata e ricoperta di ghiaia per favorire la fitodepurazione, processo in cui le piante acquatiche filtrano l’acqua rimuovendo impurità e sostanze nocive. Questo sistema occupa circa il 30% della superficie totale del biolago. L’acqua viene poi fatta circolare da una pompa, che la spinge dall’area di rigenerazione a quella di fitodepurazione, assicurando così una costante ossigenazione dell’acqua.
Cascatelle e ruscelli artificiali non solo abbelliscono il paesaggio, ma aiutano a mantenere l’acqua in movimento, prevenendo la stagnazione. Gli skimmer, dispositivi installati per raccogliere le impurità galleggianti, aspirano foglie e detriti prima che affondino e si depositino sul fondo. Infine, filtri naturali come ghiaia e sabbia completano il sistema di depurazione, garantendo acqua pulita e sicura per il nuoto.
I biolaghi non sono solo eco-friendly, ma anche incredibilmente versatili e adatti a ogni clima. La progettazione dei biolaghi, come ogni biopiscina, deve essere adattata alle specifiche condizioni climatiche e geografiche del luogo. La scelta delle piante acquatiche è cruciale: queste devono essere selezionate in base all’area geografica e alle condizioni microclimatiche locali, assicurando che possano prosperare e svolgere efficacemente la loro funzione depurativa.
La manutenzione di un biolago è relativamente semplice, ma richiede attenzione costante. Oltre al controllo del funzionamento delle pompe e dei livelli di pH, è importante pulire regolarmente gli skimmer e i giochi d’acqua. Le piante necessitano di potature stagionali e di un eventuale diradamento o integrazione. Durante i mesi invernali, quando le piante entrano in riposo vegetativo, il biolago si trasforma in un pittoresco laghetto decorativo, che può persino gelare senza subire danni. Un’accortezza utile è proteggere l’impianto idraulico dalle gelate pulendo bene le pompe se si decide di spegnerle.
Le biopiscine rappresentano una scelta sostenibile per rispettare l’ambiente e vivere la natura a 360 gradi immergendosi in laghi naturali e privi di sostanze nocive per la pelle e per il Pianeta.