Nel mondo moderno, gli animali domestici non sono solo compagni, ma membri della famiglia a tutti gli effetti e spesso comandano loro
Con tassi di proprietà record e una crescente attenzione al loro benessere, i nostri amici pelosi (e non) stanno cambiando il modo in cui viviamo, mangiamo e ci assicuriamo. Scopri cosa sta dietro questo fenomeno globale. Ufficialmente, il mondo è nelle “zampe” dei gatti, criceti, canarini, e chi più ne ha più ne metta. Con i tassi di proprietà di animali domestici che schizzano alle stelle, sembra che tutti abbiano ceduto al fascino irresistibile di un amico peloso, squamoso o piumato.
D’altronde, chi non vorrebbe una creatura adorabile con cui condividere il divano, e a quanto pare, anche la vita? Negli Stati Uniti e in Brasile, oltre il 70% delle famiglie ha adottato un animale domestico, mentre in paesi come Germania e Regno Unito, più della metà della popolazione ha deciso che “migliore amico dell’uomo” non è solo un detto.
Gli animali domestici non sono mai stati così popolari, ma le ragioni per cui li adottiamo stanno cambiando. Un tempo, un cane serviva a sorvegliare la casa, ora sembra più che altro un terapista su quattro zampe. Con la crescente consapevolezza del legame tra animali e salute mentale e fisica, avere un animale domestico è diventato quasi una prescrizione medica. Da migliorare l’umore a ridurre l’ansia e persino a proteggere il cuore, questi piccoli (o grandi) compagni non si limitano a tenere compagnia: ci aiutano a sopravvivere ai tempi moderni.
E con il numero di single e persone senza figli in costante aumento, gli animali domestici stanno diventando i nuovi figli. Non sorprende quindi che il 92% dei brasiliani e l’86% degli irlandesi considerino il proprio animale domestico un vero e proprio membro della famiglia. Anche i giovani americani vedono nei loro animali una sorta di prova generale per la genitorialità. Insomma, siamo pronti a tutto per i nostri amici pelosi, e loro lo sanno.
Con questa crescente “umanizzazione” degli animali domestici, è chiaro che anche le esigenze stanno aumentando. Il cibo? Dimenticate le crocchette economiche, oggi i pet vogliono alimenti sani, naturali e, se possibile, senza zuccheri aggiunti. Anche loro, come noi, hanno preso qualche chilo di troppo durante la pandemia, ma i proprietari, ormai, sono più attenti che mai e cercano prodotti che promuovano il benessere.
E poi c’è la toelettatura: un semplice shampoo antiodore non basta più, ora è tutto un fiorire di burro di karité e latte di capra, perché il pelo deve essere morbido, lucido e profumato come dopo un trattamento di bellezza. Ma attenzione, tutto questo lusso ha un prezzo, e se le cose si mettono male, molti proprietari sarebbero disposti a indebitarsi pur di pagare le spese veterinarie.
Fortunatamente, l’assicurazione per animali domestici sta diventando una tendenza sempre più popolare, con piani su misura anche per chi ha budget ridotti. In un mondo dove il benessere fisico, mentale ed emotivo è al centro dell’attenzione, è chiaro che i nostri pets non si accontentano di essere semplici animali domestici: vogliono il meglio. E chi siamo noi per dire di no?