Vincita lotteria, se caschi nel tranello sei rovinato | Attenzione alla truffa che ti svuota il portafoglio

Non ci si può più fidare nemmeno della lotteria: i truffatori hanno trovato un modo per spillarti soldi con un inganno

Non c’è una persona, forse, che non abbia almeno una volta sognato di poter vincere alla lotteria e sistemarsi per tutta la vita senza doversi mai preoccupare dei soldi per sostentarsi.

Ovviamente le probabilità di incappare in una vincita sono così irrisorie che nessuno può davvero farci affidamento, pertanto nella stragrande maggioranza dei casi, questa eventualità non resta altro che una remotissima speranza e si continua a combattere ogni giorno con la propria quotidianità lavorativa e non solo.

Allo stesso tempo, ancora sono tanti gli utenti che tentano la fortuna, alcuni dei quali sfortunatamente sono così affascinati dal gioco che finiscono per caderne preda: sappiamo, infatti, che il gioco d’azzardo può diventare patologico trasformandosi in una vera e propria dipendenza in grado di rovinarci la vita.

Come se non bastasse, oggi c’è una nuova truffa in circolazione architettata proprio sfruttando la brama di vincere di diversi utenti: ecco come funziona e come non caderne nelle mani di questi manipolatori.

La truffa della finta lotteria: come riconoscerla

Il più delle volte accade questo: arriva un messaggio sul proprio dispositivo smartphone in cui si rivela che il destinatario di quella comunicazione è tra i fortunati vincitori di una lotteria.

A quel punto alla vittima viene chiesto di effettuare una determinata azione, che molto spesso prevede il rilascio di dati sensibili o il pagamento di commissioni con la promessa di ottenere la vincita in denaro. Sono molte le tecniche di raggiro che entrano in gioco in questi casi: ad esempio vi è una tecnica di persuasione che gioca sulla scadenza della lotteria. In questo caso il truffatore incalza la vittima affermando che per ricevere il premio bisogna affrettarsi e completare le operazioni in poco tempo.

Truffa della Lotteria: come proteggersi

Qualcosa di analogo può accadere anche con le truffe via email, perciò anche in quel caso è bene non fidarsi mai. I truffatori infatti utilizzano spesso email che hanno un layout e colore simile a quello della istituzione o azienda che vogliono imitare.

Una delle buone pratiche da mettere in atto consiste nel verificare il mittente: è possibile attraverso l’indirizzo email dello stesso, oppure il numero di telefono dal quale è arrivato il messaggio ma anche tramite parte del contenuto. Basta inserire queste informazioni su Google per scoprire se altre persone hanno già avuto la stessa esperienza. In alternativa, in caso di messaggi e telefonate sospette, contattare le Forze dell’Ordine o direttamente la Polizia Postale.