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Conto in rosso: cosa succede e come comportarsi | Evita questi errori e corri ai ripari

Uomo disperato guarda il conto sul dispositivo (Canva) Newsecologia.it

Conto in rosso? Come evitarlo e cosa fare se succede, consigli e strategie da ricordare per non avere problemi con la banca

La gestione finanziaria personale è una delle abilità più preziose che si possano sviluppare nel corso della vita. Tenere sotto controllo entrate, spese e risparmi non solo permette di vivere con maggiore tranquillità, ma consente anche di evitare situazioni spiacevoli come il saldo negativo sul conto corrente.

In un contesto economico sempre più digitalizzato, l’uso del conto corrente è diventato centrale per quasi tutte le transazioni economiche, dalle utenze domestiche all’accredito dello stipendio, e sapere come gestirlo in modo efficace è fondamentale. Quali errori non fare, come organizzare il budget familiare e come comportarsi se si va in rosso.

Come evitare di andare in rosso sul conto

Una delle sfide principali nella gestione del conto corrente è evitare di andare in rosso, ovvero ritrovarsi con un saldo negativo. Questo accade spesso a causa di una scarsa consapevolezza delle proprie spese o di una mancata attenzione al saldo disponibile. Per evitare tali situazioni, il primo passo è monitorare con regolarità i movimenti del conto. Oggi le banche offrono strumenti digitali che permettono di controllare in tempo reale il proprio saldo e verificare quali spese sono state già contabilizzate e quali sono ancora in fase di elaborazione.

Un errore comune è quello di confondere il saldo disponibile con il saldo contabile. Il saldo disponibile rappresenta i fondi che effettivamente si possono utilizzare in un dato momento, mentre il saldo contabile potrebbe includere transazioni non ancora concluse, come pagamenti online o prelievi che non sono stati ancora registrati ufficialmente. Per evitare di sforare, è sempre meglio fare riferimento al saldo disponibile e pianificare le spese di conseguenza.

Un altro metodo per prevenire saldi negativi è limitare l’uso della carta di credito, specialmente per le piccole spese quotidiane come generi alimentari o acquisti personali. Prediligere il pagamento in contanti o con carte di debito permette di avere un controllo più immediato sulle proprie disponibilità economiche. Questo tipo di approccio aiuta a mantenere una visione chiara delle spese, riducendo il rischio di ritrovarsi con un conto in rosso.

Uomo controlla il conto corrente (canva) Newsecologia.it

Cosa fare quando il saldo è negativo

Nonostante tutti gli sforzi, può capitare di ritrovarsi con il conto corrente in rosso. In questo caso, è importante sapere come intervenire per limitare i danni. Prima di tutto, è necessario agire tempestivamente per coprire il saldo negativo e ripristinare una situazione finanziaria equilibrata. La mancata copertura potrebbe portare a disguidi come la segnalazione al CRIF, con conseguenze gravi sul proprio merito creditizio, precludendo l’accesso a prestiti o mutui in futuro.

In alcuni casi, la banca offre la possibilità di attivare un fido sul conto corrente, ovvero una linea di credito che permette di sforare il saldo fino a una certa soglia (solitamente fino a 5.000 euro). Tuttavia, questa opzione va utilizzata con cautela, poiché comporta il pagamento di interessi elevati e può portare a un aumento del debito complessivo. Un’altra opzione è posticipare o riorganizzare alcuni addebiti automatici, come le utenze o i prestiti, per dare il tempo di ripristinare il saldo positivo sul conto.

Infine, è importante ricordare che la comunicazione con la propria banca è fondamentale. Se ci si rende conto che il saldo è negativo o che si rischia di andare in rosso, è consigliabile contattare tempestivamente il proprio istituto di credito per discutere le possibili soluzioni ed evitare sanzioni aggiuntive.

Published by
Barbara Guarini