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Decreto Salva Casa: Le nuove tolleranze che Cambiano le regole del mercato immobiliare

Decreto Salva Casa (canva) Newsecologia.it

Le novità del Decreto Salva Casa sulle tolleranze costruttive ed esecutive. Più immobili legittimi sul mercato e nuove regole per l’edilizia

Il Decreto Salva Casa introduce cambiamenti significativi alle tolleranze costruttive ed esecutive, con l’obiettivo di ampliare il numero di immobili considerati legittimi. Queste nuove disposizioni puntano a ridurre le irregolarità e a semplificare il percorso per l’acquisto e la vendita di case, garantendo al contempo maggiore chiarezza normativa per i tecnici abilitati.

Ma cosa comportano davvero queste modifiche e quali sono le novità più importanti? Ecco tutto quello che devi sapere.

Nuove tolleranze costruttive: un modello a percentuale variabile

Le tolleranze costruttive, che definiscono gli scostamenti accettabili rispetto al progetto autorizzato, passano da una soglia fissa del 2% a percentuali variabili in base alla superficie dell’immobile. Per le unità con superficie utile inferiore ai 100 mq, la tolleranza sarà del 5%, mentre per quelle superiori ai 500 mq si manterrà al 2%. Questa flessibilità, valida per gli interventi completati entro il 24 maggio 2024, rende più semplice la regolarizzazione degli immobili, riducendo la necessità di lunghe procedure autorizzative.

Una delle novità più rilevanti è che le stesse percentuali si applicano agli interventi con rilevanza paesaggistica. Se le opere in variante rispettano queste soglie, non sarà necessario ottenere una nuova autorizzazione paesaggistica, velocizzando l’intero iter. Tuttavia, nei casi di immobili in zone a rischio sismico, i tecnici dovranno attestare il rispetto delle norme antisismiche, garantendo così la sicurezza strutturale.

Decreto edilizia: cosa cambia (canva) Newsecologia.it

Più flessibilità nelle tolleranze esecutive: cosa cambia

Le tolleranze esecutive vengono ampliate per includere variazioni minime come dimensionamenti ridotti, mancata realizzazione di elementi architettonici non strutturali e irregolarità geometriche di lieve entità. Queste modifiche permettono di correggere errori progettuali direttamente in cantiere, senza il rischio di violazioni edilizie. Il decreto include anche l’attestazione semplificata per interventi di minore rilevanza, riducendo le incertezze legate alla conformità.

Nonostante le semplificazioni, il decreto non elimina del tutto gli aspetti burocratici, aggiungendo procedure specifiche per le zone sismiche e nuovi obblighi per i tecnici, come la verifica dei diritti di terzi. Se da un lato ciò rappresenta un carico in più, dall’altro garantisce maggiore trasparenza e tutela per tutte le parti coinvolte. Un grande vantaggio da non sottovalutare.

Il Decreto Salva Casa mira a rendere il mercato immobiliare più inclusivo e trasparente, ampliando le tolleranze costruttive ed esecutive. Le nuove regole semplificano la regolarizzazione degli immobili, garantendo al contempo sicurezza e conformità edilizia. Un importante passo verso un settore più efficiente e allineato alle esigenze moderne.

Published by
Barbara Guarini