Kudzu: un rimedio naturale dalle molteplici proprietà

Radice di Kudzu: benefici
Radice di Kudzu: benefici (Canva) Newsecologia.it

Salute e natura sono legate a doppio filo, come nel caso del Kudzu che nessuno conosce ma che possiede proprietà benefiche importanti.

La radice di Kudzu, nota anche come Kuzu, è una protagonista della cucina macrobiotica giapponese. Sconosciuta ai più, già qualche anno, sta conquistando l’attenzione di tutti coloro che tengono alla propria salute e benessere. Una specie vegetale dalle mille proprietà che ora sta conoscendo anche l’Occidente.

Questa pianta straordinaria, originaria dell’Asia orientale, è famosa non solo per le sue proprietà culinarie, ma soprattutto per i suoi numerosi benefici per la salute. Ecco di cosa si tratta, quali sono i benefici che offre e come utilizzarla.

Che cos’è il Kudzu e a cosa serve?

Il Kudzu, botanicamente chiamato Pueraria montana, è una pianta rampicante longeva, capace di crescere rapidamente in terreni difficili come quelli argillosi, grazie alle sue radici molto ramificate. La sua radice, ampiamente utilizzata in medicina tradizionale cinese e giapponese, è apprezzata per le sue proprietà disintossicanti e depurative.

Il termine Kudzu significa “pianta che elimina le tossine”, un riferimento diretto alla sua capacità di favorire l’eliminazione delle sostanze nocive dall’organismo. Il Kudzu è una fonte naturale di isoflavoni, tra cui genisteina e daidzeina, composti che influenzano positivamente i neurotrasmettitori come serotonina e dopamina.

Radice di Kudzu: benefici
Radice di Kudzu: benefici (Canva) Newsecologia.it

Fitonutrienti sono responsabili delle proprietà salutari

La radice di Kudzu è un rimedio efficace per disturbi come acidità di stomaco, reflusso gastroesofageo e gastrite. Le sue proprietà lenitive sulle mucose gastriche aiutano a ridurre infiammazioni, migliorando anche condizioni come il colon irritabile e la disbiosi intestinale.

Inoltre, gli isoflavoni del Kudzu agiscono riducendo il desiderio di alcol e stimolando la produzione di dopamina, aiutando così a gestire la dipendenza e i sintomi di astinenza. Ma non solo. Essendo ricco di antiossidanti, questo estratto vegetale, protegge le cellule dallo stress ossidativo e contribuisce a migliorare la circolazione sanguigna, riducendo la pressione arteriosa.

Un altro beneficio importante riguarda soprattutto le donne. Infatti, gli isoflavoni contenuti nel Kudzu alleviano i sintomi della menopausa, come vampate di calore, ansia e squilibri ormonali. Mentre se viene associata la radice a ingredienti come lo zenzero o il succo di umeboshi, si trasforma in un valido alleato contro raffreddori e influenze. Anche alleviando mal di gola, tosse e congestione.

Il Kudzu è anche apprezzato per il suo ruolo nel dimagrimento, specialmente nei casi di fame nervosa. La sua capacità di migliorare l’umore e regolarizzare l’appetito lo rende un supporto naturale per chi affronta cambiamenti alimentari drastici.

Nonostante i suoi numerosi benefici, l’uso del Kudzu richiede attenzione. È sconsigliato, infatti, per donne in gravidanza o in allattamento, e per chi soffre di patologie legate alla tiroide o sta seguendo terapie ormonali. Un consumo prolungato può abbassare la glicemia e affaticare il fegato. È quindi importante consultare un medico prima di assumere integratori a base di Kudzu.