Rivoluzione Energetica: questo dispositivo sfida le leggi della fisica e produce elettricità da calore

Energia da calore, rivoluzione energetica
Energia da calore, rivoluzione energetica (canva) newsecologia.it

Rivoluzione energetica: nuovo dispositivo può convertire il calore di scarto in elettricità, di cosa si tratta e come funziona.

Immagina di sfruttare il calore di scarto senza bisogno di raggiungere temperature estreme. Ora è possibile grazie a studi mirati che hanno portato a risultati inaspettati. Un innovativo dispositivo, di alta tecnologia, creato da ingegneri delle università del Colorado e Wisconsin, sfida le leggi della fisica per produrre elettricità in modo più efficiente.

L’energia elettrica viene creata tramite meccanismi e fenomeni fisici che sfruttano il calore. La novità è che non servono temperature molto alte. Una scoperta che sta rivoluzionando il recupero energetico. Ecco di cosa si tratta e come può essere utile nella quotidianità.

Dispositivo di conversione di energia: uno studio ne conferma i risultati

Arriva dagli Stati Uniti una straordinaria innovazione che potrebbe cambiare il futuro del recupero del calore di scarto. Un team di ingegneri dell’Università del Colorado Boulder, insieme ai ricercatori dell’Università del Wisconsin e del National Renewable Energy Laboratory (NREL), ha sviluppato un dispositivo termofotovoltaico a contatto diretto in grado di superare le tradizionali limitazioni fisiche legate alla radiazione termica.

Il nuovo dispositivo sfrutta il calore in modo più efficiente, senza dover ricorrere a temperature estremamente alte o a materiali costosi, come richiesto dai tradizionali termofotovoltaici (TPV) a campo lontano. La differenza principale sta nel design “zero-vacuum gap”, che elimina lo spazio vuoto tra il materiale termico e la cella fotovoltaica, ottenendo così un aumento della densità di potenza. Grazie a questo approccio, il dispositivo riesce a generare una maggiore quantità di energia a temperature relativamente basse, come 700-1100 °C, rispetto ai TPV tradizionali, che necessitano di temperature ben più elevate per produrre lo stesso livello di energia.

Energia da calore, scoperta
Energia da calore, rivoluzione energetica (canva) newsecologia.it

Rivoluzione energetica: i risultati e i vantaggi

Questa innovazione risolve uno dei principali limiti della tecnologia termofotovoltaica, che, fino ad oggi, era vincolata dalla legge di Planck sulla radiazione del corpo nero, che stabilisce un limite all’energia che può essere estratta da una fonte ad alta temperatura. Tradizionalmente, per ottenere una maggiore densità di potenza, i TPV richiedono temperature molto elevate, spesso superiori ai 1.500 °C, il che comporta costi elevati e rischi per il sistema energetico. Con il dispositivo a contatto diretto sviluppato dai ricercatori, invece, è possibile generare la stessa quantità di energia a temperature molto più basse, come 1.000 °C, che sono perfettamente compatibili con i processi industriali standard.

Questo rappresenta una svolta significativa, in quanto permette alle industrie e alle centrali energetiche di sfruttare il calore di scarto in modo molto più efficiente, riducendo sia i costi che i rischi legati a temperature estreme. Il dispositivo potrebbe, quindi, avere applicazioni in una vasta gamma di settori, dall’industria manifatturiera alle centrali termiche, aprendo nuove opportunità per il recupero e la conversione dell’energia termica in elettricità. I risultati sono pubblicati sulla rivista Science.