Arriva l’ora legale: perderai sonno e concentrazione! Ecco cosa devi sapere per evitare danni psicofisici

L’ora legale 2025 arriva in anticipo: scopri quando spostare le lancette e quali effetti può avere sul corpo e sulla mente.
L’ora legale sta per tornare, portando con sé giornate più lunghe ma anche effetti sul corpo e sulla mente. Dormiremo un’ora in meno, con possibili sintomi fastidiosi e dannosi per chiunque, ma soprattutto per le persone più sensibili.
Tutto questo potrebbe portare a danni sulla salute? Scopri quando cambia l’orario e come affrontare al meglio il passaggio all’ora legale che ci fa guadagnare un’ora in più di luce diurna. Ecco tutto quello che devi assolutamente conoscere.
Gli effetti dell’ora legale sul corpo e sulla mente
Il nostro organismo è regolato da ritmi circadiani ben precisi, e qualsiasi variazione degli orari può influenzare il benessere psicofisico. Il passaggio all’ora legale, seppur di un’ora, può causare disturbi temporanei come stanchezza, irritabilità, difficoltà di concentrazione e insonnia. Questi sintomi sono più evidenti nelle persone che già soffrono di disturbi del sonno o che hanno orari irregolari. A risentire maggiormente del cambio d’orario sono i cosiddetti “gufi”, ovvero coloro che tendono a coricarsi e svegliarsi tardi. Anche bambini, anziani e animali domestici possono avere difficoltà ad adattarsi al nuovo ritmo, specialmente per quanto riguarda l’orario dei pasti e del riposo.
Per ridurre gli effetti negativi dell’ora legale, è consigliabile prepararsi con qualche giorno di anticipo. Andare a dormire e svegliarsi leggermente prima nei giorni precedenti al cambio aiuta il corpo ad abituarsi gradualmente. Esporsi alla luce naturale al mattino e ridurre l’uso di dispositivi elettronici prima di andare a letto può favorire un sonno più regolare. Anche una dieta equilibrata, ricca di alimenti che favoriscono il rilassamento come frutta secca e tisane, può essere utile per migliorare la qualità del riposo. Seppur fastidioso per alcuni, il cambio dell’ora porta comunque benefici a lungo termine, consentendo di godere di più ore di luce naturale e riducendo il consumo energetico. Con un po’ di attenzione e qualche accorgimento, è possibile affrontare il passaggio all’ora legale senza troppi disagi.

Quando spostare le lancette sull’orologio
Con l’arrivo della primavera, torna anche l’ora legale. Quest’anno il cambio d’orario avverrà la notte tra sabato 29 e domenica 30 marzo, anticipando di un giorno rispetto al 2024. Alle 2 di notte le lancette dovranno essere spostate un’ora avanti, passando direttamente alle 3. Questo significa che perderemo un’ora di sonno, ma in compenso guadagneremo un’ora di luce in più alla sera.
Anche se la maggior parte dei dispositivi elettronici si aggiorna automaticamente, sarà necessario ricordarsi di regolare orologi da polso, sveglie tradizionali e alcuni elettrodomestici. Il principale vantaggio dell’ora legale è la possibilità di sfruttare al massimo la luce naturale, riducendo il consumo di energia elettrica nelle ore serali. Tuttavia, non tutti si adattano facilmente a questo cambiamento, e alcuni potrebbero risentirne a livello fisico e mentale.