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Come pulire il marmo ingiallito e farlo tornare nuovo | Il trucco che devi conoscere

Pulizia marmo (Canva) Newsecologia.it

Come pulire il marmo ingiallito in modo naturale. Tecniche delicate, rimedi fai-da-te e consigli per ridare splendore a ogni superficie.

Il marmo è uno dei materiali più apprezzati per la sua eleganza e resistenza, utilizzato da secoli per pavimenti, piani cucina, bagni e decorazioni. Tuttavia, col tempo può perdere la sua naturale brillantezza e presentare un antiestetico ingiallimento. Questo fenomeno è causato da vari fattori: esposizione all’umidità, utilizzo di detergenti aggressivi, contatto con sostanze acide o semplice accumulo di sporco.

Prima di pensare a interventi drastici o costosi, è possibile intervenire con metodi naturali e sicuri, che restituiscono al marmo il suo aspetto originario senza danneggiarlo. Con un po’ di attenzione e i giusti accorgimenti, anche le superfici più opache o scolorite possono tornare come nuove.

Pulizia quotidiana e rimedi delicati fai-da-te

Per una pulizia regolare o per affrontare un ingiallimento superficiale, è sufficiente un intervento delicato ma efficace. Il metodo più semplice consiste nell’utilizzare acqua tiepida e sapone di Marsiglia liquido, da applicare con un panno morbido in microfibra. È importante non usare spugne abrasive né prodotti contenenti acidi o candeggina, che rischiano di rovinare irrimediabilmente la superficie porosa del marmo. Dopo aver strofinato delicatamente, si risciacqua bene e si asciuga subito per evitare aloni. Se l’ingiallimento è più marcato, è possibile preparare un impacco naturale con bicarbonato di sodio.

Basta mescolare il bicarbonato con poca acqua fino a ottenere una pasta densa, da applicare sulla zona da trattare. Dopo aver coperto con pellicola trasparente, si lascia agire per 12-24 ore, poi si rimuove l’impacco e si pulisce con un panno umido. Questo rimedio aiuta ad assorbire le impurità e a schiarire la superficie in modo sicuro.

Pulizia marmo (Canva) Newsecologia.it

Trattamenti più intensi e protezione finale

Nel caso di marmo bianco particolarmente ingiallito, si può usare anche acqua ossigenata a 30 o 40 volumi, con molta cautela. Si applica sulla zona da trattare con un panno, si lascia agire per alcuni minuti (mai più di 10) e poi si risciacqua abbondantemente. Questo metodo è da evitare sui marmi colorati o scuri, perché potrebbe scolorirli.

Una volta terminata la pulizia, per proteggere il marmo e ravvivarne la lucentezza, si può applicare un lucidante specifico o qualche goccia di olio di lino cotto, steso con un panno morbido. Infine, per prevenire nuovi ingiallimenti, è consigliabile evitare ristagni d’acqua, asciugare sempre bene le superfici e, periodicamente, applicare un trattamento protettivo. Con queste semplici attenzioni, il marmo manterrà intatta la sua bellezza nel tempo.

Published by
Barbara Guarini