Due nuove sonde sono entrate nell’orbita di Marte
Nel giro di 24 ore due sonde hanno raggiunto Marte, con l’obiettivo di studiare la superficie del pianeta rosso. Si tratta in particolare della sonda cinese Tianwen-1, arrivata in orbita su Marte mercoledì 10 febbraio, e della sonda degli Emirati Arabi Uniti Hope, che è arrivata martedì 9. Due nuove missioni che studieranno appunto il pianeta in questione e alle quali si aggiungerà il 18 febbraio la Mars 2020, una sonda americana.
La sonda Hope nell’orbita del pianeta rosso
La sonda degli Emirati Arabi Uniti è arrivata nell’orbita di Marte dopo un viaggio di 205 giorni e dopo aver compiuto 494 milioni di chilometri. Dopo essere passata dietro il pianeta e aver attraversato qualche minuto di black out radio, la sonda ha inviato un segnale ben preciso, che ha permesso di ottenere la conferma che tutto è andato per il verso giusto.
L’obiettivo è davvero interessante, perché con questa sonda si vogliono studiare alcuni fenomeni meteo e del clima di Marte, grazie alla presenza di tre strumenti tecnologici particolari, uno spettrometro infrarosso, una camera ad alta risoluzione e uno spettrometro ultravioletto.
L’arrivo della sonda cinese su Marte
La missione della Cina Tianwen-1 è iniziata il 23 luglio scorso, in un periodo favorevole per la posizione di Marte rispetto al nostro pianeta. Di questa missione fanno parte anche un rover e un lander, che arriveranno sulla superficie di Marte nel prossimo mese di maggio.
La sonda cinese è riuscita ad andare in orbita intorno a Marte dopo una frenata che è stata effettuata con l’accensione del motore principale per una durata di 15 minuti.