Groenlandia si sta sciogliendo troppo in fretta
E’ allarme per lo scioglimento che rapido e inesorabile sta coinvolgendo i ghiacci della Groenlandia: il Polo Nord ha vero e proprio record negativo, tanto da aver spinto una nutrita parte della comunità scientifica a lanciare un appello comune.
Secondo gli scienziati impegnati sul fronte anti global warming, le organizzazioni nazionali e sovranazionali non dovrebbero sminuire quel che sta accadendo in Groenlandia, laddove i ghiacci che solitamente si sciolgono da giugno a settembre, già entro questa metà di aprile avrebbero perso un millimetro della superficie della calotta glaciale.
I precedenti
Picchi altrettanto elevati erano stati registrati anche nel 2006 e nel 2010, per la stessa ragione: il caldo che arriva in anticipo e le stagioni non più così definite.
In Groenlandia si starebbe formando una vera cappa di calore, in quanto le temperature del mar Artico sono di gran lunga più elevate rispetto alla media stagionale: alcune stazioni meteorologiche hanno infatti rivelato come sulla calotta glaciale si siano registrate anche punte di 10 gradi sopra lo zero, un dato impensabile in situazioni di normalità.
Ma quello che molti si chiedono, al di là del surriscaldamento globale che si sta consumando dinanzi ai nostri occhi, è quanto possa avere influito in questa situazione l’azione umana.