Incendi in Amazzonia, Greenpeace: ‘Impatto sul clima di tutto il mondo’
Gli incendi in Amazzonia rappresentano una situazione ormai fuori controllo, come hanno dichiarato gli esperti mondiali che si sono attivati sul problema. Ci possono essere delle conseguenze molto gravi e non si tratta soltanto della distruzione del polmone verde della Terra. Infatti, come hanno dichiarato gli attivisti di Greenpeace, questi incendi hanno un impatto importante anche sul clima di tutto il mondo, rappresentando una causa dei mutamenti climatici che mettono a rischio gli equilibri del pianeta.
Le dichiarazioni di Greenpeace sugli incendi in Amazzonia
Gli esperti di Greenpeace hanno fatto notare che dall’inizio dell’anno gli incendi in Amazzonia sono aumentati del 145%. Il dato risulta evidente, se operiamo un confronto con lo stesso periodo dell’anno scorso.
I dati arrivano dall’Istituto Nazionale di Ricerche Spaziali in Brasile. Gli attivisti fanno notare che la foresta tropicale più grande del mondo sta subendo gravi danni ed è a rischio la biodiversità, visto che proprio in Amazzonia troviamo il 10% di tutte le specie di flora e fauna che vivono sul nostro pianeta.
Il problema comunque non è soltanto del Brasile, ma ci si dovrebbe preoccupare a livello internazionale.
Perché gli incendi in Amazzonia causano i mutamenti climatici
Il problema degli incendi in Amazzonia riguarda tutto il mondo, come hanno messo in evidenza gli ambientalisti. Infatti ha un impatto fondamentale sull’ambiente, aumentando l’effetto serra. Non dobbiamo dimenticare infatti che la stessa estensione ampia della foresta tropicale assicura la possibilità di eliminare quantità notevoli di anidride carbonica.
Se si riducono le dimensioni della foresta amazzonica, il nostro pianeta potrà assorbire meno CO2. Ne deriva un aumento dell’effetto serra, che ha un impatto fondamentale nel determinare i mutamenti climatici, con tutte le conseguenze di carattere ambientale che sono note.
Infatti la deforestazione potrebbe influire direttamente sull’aumento delle temperature globali e sul rischio che nel mondo si facciano sentire sempre di più i fenomeni meteo estremi.