Italia, è di nuovo allarme glifosato: l’acqua ne è piena
In Italia è di nuovo allarme glifosato. Secondo alcune indagini condotte dal mensile Il Test – Salvagente, risulta che ci sia un preoccupate livello di contaminazione dell’erbicida all’interno di corn flakes, biscotti, pasta, farine e fette biscottate commercializzate nel Bel Paese.
Dopo aver esaminato alcuni lotti di prodotti alimentari, è stato riscontrata una forte presenza di pesticida: i prodotti per il mercato italiano è attualmente condannato a una sorta di roulette russa, in cui il glifosato può entrare o meno in contatto con le nostre tavole in virtù di un’amara coincidenza.
Ancor più serio è il discorso relativo all’acqua. Su 26 campioni esaminati e provenienti da diverse città, un derivato del glifosato sia risultato sempre presente al di sopra dei limiti di legge: l’allarme per la tossicità della sostanza e per i suoi effetti a lungo termine sulla salute umana sono perciò finiti al centro dell’attenzione pubblica.
Nel frattempo la comunità internazionale attende la risposta dell’Europa. Se da un lato Iarc (un’agenzia dell’Organizzazione Mondiale della Sanità) che ha dichiarato cancerogena la sostanza, dall’Efsa (Autorità Europea per la sicurezza alimentare) è invece convinta dell’innocuità del pesticida. Ma il ministro per le politiche agricole, alimentari e forestali Maurizio Martina ha già confermato di essere al lavoro su un ‹‹piano glifosato zero›› sulle produzioni del made in Italy.