Surriscaldamento, scienziati bocciano l’Accordo sul Clima di Parigi
Secondo gli scienziati è improbabile che si riesca a tenere a freno l’aumento della temperatura media globale così come previsto dall’Accordo sul Clima di Parigi. Secondo gli esperti, parlare di un aumento contenuto entro 1.5 gradi rispetto ai livelli preindustriali equivale a parlare di un’ipotesi irrealistica.
«Al momento non abbiamo sufficienti elementi che ci portino a pensare che questo risultato possa essere raggiunto. Anzi, è il caso proprio di definire lo scenario previsto dall’Accordo di Parigi come uno scenario a dir poco anomalo», ha commentato Valerie Masson-Delmotte, studiosa ed esperta del clima presso l’Institut Pierre-Simon Laplace di Parigi.
Dello stesso parere anche Jim Hall, direttore dell’Environmental Change Institute di Oxford: «La brutta notizia è che abbiamo già raggiunto i due terzi della strada per arrivare a quel limite. Le temperature medie registrate nel 2015 sono state già di 1 grado più alte rispetto ai livelli di 150 anni fa».
Insomma, secondo una buona parte della comunità scientifica sarebbe stato uno sbaglio fissare un obiettivo a +1.5 gradi. Si tratta di un numero troppo ottimistico, soprattutto considerando il fatto che i governi non si stanno impegnando così come dovrebbero nel contenimento di quelle sostanze inquinanti che, fino a prova contraria, sono all’origine del surriscaldamento.
Viviana Bottalico